Tra i molti corridori finiti a terra nella terza tappa del Tour de France 2021 c’è anche Geraint Thomas. Il corridore della Ineos Grenadiers è rimasto coinvolto nella caduta avvenuta poco più di 30 chilometri dopo la partenza da Lorient nella quale hanno assaggiato l’asfalto anche Tony Martin e Robert Gesink (Jumbo-Visma), quest’ultimo poi costretto ad abbandonare la corsa. Subito apparso dolorante, il gallese è rimasto a lungo seduto a terra tenendosi il braccio sinistro, facendo temere una possibile frattura. In realtà, il 35enne aveva subito una lussazione della spalla, che è stata immediatamente sistemata dal medico di gara.
Ripartito e rientrato in gruppo dopo un lungo inseguimento, Thomas ha concluso la tappa con 26 secondi di ritardo dal vincitore Tim Merlier (Alpecin-Fenix), terminando nello stesso gruppo di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Subito dopo l’arrivo, il vincitore della Grande Boucle 2018 è stato sottoposto a una risonanza e a una radiografia all’ospedale di Vannes, che non hanno rilevato fratture. Domattina, le condizioni del 35enne verranno ulteriormente valutate dai medici del team prima della partenza della quarta frazione.
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